Nei Reami Mortali le Soul Wars continuano imperterrite: magie selvagge vengono scatente con effetti devastanti, i morti risorgono e il Reame della Morte scivola sempre più all’interno dello Shyish Nadir. E, come se non bastasse, le cose stanno per mettersi ancora peggio per le forze dell’Ordine!

L’apertura delle Stormvaults

Le conseguenze del necromoto sono ancora in parte sconosciute, ma quel poco che si sa è che molti antichi incantesimi sono stati rotti, tra i quali parte delle magie che imprigionano Slaanesh e i talismani di mascheramento che un tempo nascondevano le Stormvaults; ma coso sono esattamente questi depositi di poteri magici?

Le Stormvaults

Prima del Chaos e degli Stormcast Eternals c’era l’Età del Mito- un’era di avventura, esplorazione e conquista, in cui gli dei camminavano nei Reami Mortali e costruivano meraviglie oltre l’umana comprensione. L’Età del Mito può esser stata un momento di prosperità ma fu anche un periodi di conflitti epici combattuti tra creature dai poteri semidivini, un periodo in cui furono costruite armi dalla potenza incredibile.

Man mano che il dominio di Sigmar sui Reami Mortali si avvicinava alla totalità un interrogativo si faceva posto nella sua mente – che fare degli artefatti e delle entità dai poteri apocalittici in suo possesso? Non poteva certo distruggerli, poiché alcuni di essi erano legati magicamente ai reami ed altri difficilmente raggiungibili: decise perciò di salvaguardarli, in modo che non cadessero nelle mani dei suoi nemici, ma facendo così tradì uno dei suo alleati più cari…

Le Penumbral Engines

Durante l’Età del Mito il dio aelfico Teclis si sforzò di condividere la propria saggezza e la propria conoscenza con Sigmar e i suoi sottoposti. Per far ciò costruì dei dispositivi magici noti come Macchine dell’Illuminazione. Macchine imbevute di una parte della conoscenza dello stesso Teclis in grado di aprire le menti degli individui vicini sui misteri dell’universo.

Dopo secoli di ricerca gli esperti di magia arcana di Sigmar scoprirono che queste Macchine dell’Illuminazione potessero esser invertite, annebbiando la mente di chi era loro vicino. Lavorando insieme al dio-fabbro Grungni (sempre felice di ribaltare i risultati ottenuti dal suo rivale) Sigmar convertì le Macchine dell’Illuminazione in Penumbral Engines, macchine in grado di oscurare e nascondere.

Affinché funzionassero le Penumbral Engines necessitavano di una sorgente di energia: Sigmar usò a questo scopo spiriti potentissimi, alcuni desiderosi di compiere l’estremo sacrificio e altri appartenenti a vecchi nemici imprigionati contro il loro volere.

Sigmar usò questi dispositivi per nascondere le Stormvaults spargendole per tutti i Reami Mortali; queste Stormvaults erano di varie dimensioni, potendo contenere un singolo artefatto mentre altre erano così da grandi da contenere intere città, come Calumnexis.

Nascoste dalle Penumbral Engines e riempite di trappole arcane e di spiriti guardiani le Stormvault furono un successo; furono di fatto così ben nascoste che vennero presto dimenticate e erse, proprio come Sigmar desiderava.

Anche se il Chaos dilagava in tutti i Reami Mortali la magia delle Penumbral Engines continuava a nasconderle, mascherando la loro posizione dalle forze dei Poteri Perniciosi: in ogni caso, man mano che queste macchine continuavano a funzionare anche Sigmar si dimentico della loro esistenza. Man mano che il tempo passava le posizioni della maggior parte delle Stormvaults (escluse le più importanti) furono dimenticate, lasciandole abbandonate a sé stesse.

Il Necromoto

Il necromoto destabilizzò gli incantesimi delle Penumbral Engines, rivelando così agli abitanti dei Reami Mortali il luogo in cui erano celate le Stormvaults: alcune giacevano ai limiti più estremi di alcuni reami, mentre altre erano situate al cuore di alcune città di Sigmar – come ad esempio Hammerhal Aqsha e Hammeral Ghyra, sotto le quali si celavano enormi Stomvaults sotterranee.

Adesso tutte le fazioni dei Reami Mortali competono per l’accesso a queste Stormvault in modo da utilizzarle per i propri fini, provando a ottenere antichi tesori o antichi nemici di Sigmar ritenuti morti da tempo, in modo da conceder loro l’opportunità per una mortale vendetta. Sigmar allo stesso tempo cerca di riappropriarsi delle cripte per difenderle, ma le forze dell’Ordine non seguono affatto un obiettivo comune. Alcuni, come i Kharadron Overlords, cercano di ottenere queste antiche meraviglie per se, mentre altri sono interessati alle Penumbral Engines che, una volta riparate, posson esser impiegate per nascondere intere armate.

Tuttavia, sia gli arcani artefatti che le strane macchine risalenti all’Età del Mito non sono che una fetta della torta – solo Sigmar sa che cosa succederebbe se le più grandi tra le Stormvaults venissero aperte. Che ne sarebbe infatti dei Reami Mortali se, ad esempio, venisse liberato l’antico male intrappolato sulle sponde del Lago Letis?

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